📣 La vicenda descritta da molti quotidiani e su cui il Ministro Catalfo ha avviato un’indagine, rivela un cono d’ombra su cui la giurisdizione del lavoro dovrà pronunciarsi e che scrive un’altra pagina della storia della pandemia. Un lavoratore di un supermercato del lodigiano supermercato licenziato dopo 180 giorni di assenza a causa del Coronavirus nonostante l’INAIL ne avesse certificato un infortunio.
🔎 Ricordiamo che in caso di malattia che si protrae oltre 180 giorni, il datore di lavoro può rescindere il rapporto lavorativo
🧐 Il decreto “Cura Italia” prevede che i giorni di malattia Covid-19 siano esclusi dal conteggio assenze e solo grazie al certificato INAIL il lavoratore potrà essere reintegrato. La norma prevede che la quarantena sia equiparata alla malattia, ma non tiene conto che delle patologie che si sviluppano a seguito del Coronavirus.
👉 Nel frattempo che si faccia luce sulla vicenda e che si definiscano gli aspetti normativi che possano includere tutte le situazioni, invitiamo i nostri iscritti a segnalarci eventuali situazioni simili di disagio.
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