Decreto Maggio (ex Aprile) ad alta tensione. Anche se voci di corridoio rassicurano che il provvedimento da 55 miliardi di euro, atteso da imprese, lavoratori e famiglie, dovrebbe essere varato entro la fine della settimana, all’interno della maggioranza cresce la tensione tra Italia viva e Movimento 5 Stelle, nonostante l’invito distensivo del premier Giuseppe Conte per un incontro a Palazzo Chigi.
A tenere banco è la regolarizzazione di 600 mila migranti voluta fortemente dalla renziana Teresa Bellanova, ministro dell’Agricoltura, che punta ad una sanatoria di braccianti, colf e badanti, inserendola nel decreto maggio e minaccia le dimissioni.
Ma si litiga su tutto. Oltre alla questione migranti, sul tavolo della maggioranza c’è la questione della ripartenza del campionato di calcio, dal reddito di emergenza alle misure per le imprese.
Un situazione che sta facendo perdere il sonno al premier Conte, il quale punta a un Consiglio dei ministri nel weekend anche se è costretto a temporeggiare visto il ritardo dell’autorizzazione da parte dell’antitrust Ue alle modifiche al temporary framework sugli aiuti di Stato.
Europa, intanto, che ha stimato per questo 2020 una caduta del Pil del nostro Paese al -9,5%. Non certo una situazione rosea.
“Dobbiamo affrontare un periodo di grandi sofferenze”, ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel corso dell’incontro con Rete Imprese Italia insistendo sulla necessità di “lavorare tutti insieme e affrettarsi per portare questa settimana in Cdm il decreto legge” sulle misure economiche.
In attesa di una risposta da Bruxelles, che potrebbe arrivare già domani, sono in via di definizione le principali novità del decreto.
MOBILITA’
È stata la stessa ministra delle Infrastrutture, Paola De Micheli (Pd), ad anticipare che nel prossimo decreto verranno inseriti delle agevolazioni per l’acquisto di bici e monopattini: “È in dirittura d’arrivo il riconoscimento di un buono di mobilità, per città metropolitane e aree urbane con più di 50 mila abitanti, fino ad un massimo di 500 euro per l’acquisto di biciclette e monopattini”.
La ministra ha precisato che il bonus sarà “erga omnes”, per cui non sarà legato a parametri di reddito e disponibile a tutti quelli che ne faranno richiesta.
EDILIZIA
È previsto un superbonus per chi decide di ristrutturare casa, migliorando l’efficienza energetica o la resistenza antisismica, usufruendo di un credito di imposta del 110%. A beneficiare del bonus sono tra l’altro gli interventi per il rifacimento delle facciate, se eseguiti congiuntamente alle opere di miglioramento energetico.
La forza del provvedimento risiede nella possibilità del provato di cedere la detrazione, girandola a un istituto bancario, prima vietata, e addirittura autorizzando anche più di due cessioni del credito.
In sostanza l’ipotesi è quella di uno sconto immediato in fattura del 100% da parte del fornitore che coprirebbe il costo, ricevendo poi un rimborso del 110% sotto forma di credito di imposta da utilizzare in compensazione in cinque quote annuali di pari importo.
BONUS AUTONOMI
Il bonus per gli autonomi dovrebbe aumentare fino a 1.000 euro di indennità nel mese di maggio per partita Iva, collaboratori, giovani professionisti i quali devono aver avuto una perdita di reddito o di fatturato del 33% nel bimestre marzo-aprile
Per gli altri, compresi i lavoratori dello spettacolo, il bonus resta a 600 euro per aprile e maggio.
Per colf e badanti il bonus va da 400 a 600 euro per i mesi di aprile e maggio.
TURISMO
“Questa estate si faranno vacanze italiane. Saranno diverse, dovremo usare le misure di distanziamento, le mascherine e la sanificazione ma si potranno fare”. Lo ha affermato il ministro del Turismo, Dario Franceschini, durante l’informativa sulle iniziative anti-coronavirus.
“Stiamo ragionando su uno strumento che aiuti contemporaneamente le famiglie, le persone e le imprese”, ha spiegato Franceschini. Si tratta di un tax credit vacanze, “un bonus vacanze il cui importo dipende dal numero di componenti della famiglia e che va speso entro il 2020 in strutture ricettive, cedendo una parte del tax credit alla struttura ricettiva. Parliamo di una cifra significativa per diversi milioni di famiglie che hanno un reddito medio-basso, sotto un tetto che stiamo quantificando in base alle risorse”.